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Cinque consigli per superare il jet lag

 

Viaggiare è la passione di molte persone. Che si viaggi per lavoro o per piacere, è comunque bello prendere un aereo e volare via …  Io personalmente “volerei via” ogni giorno e andrei lontano, molto lontano …Purtroppo però, fare viaggi lunghi come per esempio quello che ho appena fatto in Colombia,  significa fare i conti col fuso orario e superare il jet leg che, a chi più a chi meno, fa soffrire sempre un po’ tutti.

In un anno mi capita di prendere spessissimo l’aereo e di subire diversi fusi orari e quando torno in Italia è sempre un dramma rientrare in pista.  Ed è così che, dopo alcuni consigli per viaggiare senza glutine e su quali souvenir dal mondo acquistare in vacanza, voglio svelarvi alcuni modi con i quali riesco a superare il jet lag. Consigli veramente semplici e personali, che ho provato di volta in volta e che a me risultano essere efficaci.

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pic by @meteofan

Cinque consigli per superare il jet lag 

1 . Questo primo consiglio è da mettere in atto ancor prima di partire e non al ritorno: Almeno una settimana prima di partire, cerchiamo di seguire l’orario del paese in cui andremo. Se ci sposteremo verso i paesi dell’est fino ai territori del sud est asiatico, accorciamo la nostra giornata: mangiamo e andiamo a dormire presto, almeno un paio d’ore prima delle nostre soliti abitudini. Al contrario, se viaggeremo  verso Ovest, cercheremo di andare a letto tardi, di uscire spesso nella settimana prima della partenza.

2 . Al ritorno cerchiamo di sincronizzare subito  non solo l’orologio, ma ogni parte di noi. Appena  mettiamo i piedi in un aeroporto Italiano, cerchiamo di non assecondare i nostri malanni, i colpi di sonno e la stanchezza. Anzi, rimettiamoci subito in riga! In che modo? Seguiamo anzitutto l’orario, se sono le 11 di mattina o le cinque di pomeriggio e moriamo dal sonno, non andremo a dormire ma resisteremo fino a dopo cena. Così come se arriviamo di notte e non abbiamo sonno, sforziamoci ad andare a letto e cercare di addormentarci … aiutiamoci con la lettura di qualche pagina di un libro, un po di musica, contiamo pure le pecorelle basta che ci sforziamo di dormire!

3 . Riguardo al cibo, per superare il jet lag, dobbiamo riprendere la nostra solita alimentazione eliminando però gli zuccheri e riducendo i carboidrati al fine di alleggerire i nostri pasti e di non appesantire né il fisico né la mente. Bere tanto, tantissimo aiuta a espellere le tossine e a rigenerarci in breve tempo. Anche la pelle sarà più idratata ed espellerà tutto ciò che la ingrassa e la sporca. Evitiamo caffè e alcool che invece tendono a disidratare il nostro corpo.

4 . Sin dal mattino quando ci alziamo,  apriamo le finestre e riempiamo la casa di luce naturale! Camminare al sole, camminare comunque alla luce del giorno ci farà riacquistare il nostro orologio biologico.  La circolazione dopo tante ore seduto in volo, si riattiverà e tornerà a scorrere di nuovo regolarmente. Non evitiamo del tutto il sole, anzi, lasciamoci baciare un po’ … in fondo il sole c’è per questo, per baciare quelli belli come noi, no?! 🙂

5 . Un rimedio naturale per superare il jet lag sono le tisane rilassanti.  Molti dei composti che troviamo nelle tisane, ci aiutano a rilassare il nostro del corpo e ad acquisire un sonno sano e regolare. La malva, la  camomilla, il tiglio, la valeriana, la melissa ma anche la lavanda sono ottime e consigliate. Un modo dolce e naturale per dirci anche buonanotte!

Certo, ci vuole qualche giorno, ma basta avere costanza e “allenarsi” seguendo queste poche regolette. Diciamo che poi sicuramente il modo migliore sarebbe riprendere subito l’aereo, il giorno stesso in cui si torna da un viaggio e non pensarci più 🙂 🙂 🙂  ma … i doveri ci chiamano e non si può stare in vacanza tutto l’anno! Scherzi a parte, bisogna davvero prendersi un po’ cura di noi al ritorno da un lungo viaggio, io seguo questi pochi punti da tanto e ho diminuito molto il disagio del jet lag, ho recuperato subito la  concentrazione, e mai perso l’attenzione. Stare bene e in forma da subito, appena scesi dall’aereo è possibile!

A proposito … io stamattina ho fatto tardi a lavoro, pensavo che fossi bravo a superare il jet lag ma forse devo ancora esercitarmi … credevo di stare ancora in Colombia e invece ero a Roma con la sveglia che suonava da pazzi!!! 🙂 🙂 🙂

Manolo

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Viaggiare senza glutine

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