LA VIA DI FRANCESCO – Via del Nord
Ho percorso la Via di Francesco 2 volte. Credo che sia uno dei cammini più belli che abbiamo in Europa che ti permette non solo di attraversare zone affascinanti del nostro paese come Lazio, Umbria, Toscana … ma anche di trovare il tempo di stare con te stesso. Mettersi in cammino in fondo serve a questo: perdersi passo dopo passo per ritrovarsi alla fine quando raggiungi la meta.
Cos’è la Via di Francesco?
E’ un cammino che porta da La Verna a Roma – o viceversa – passando per Assisi, sulle orme di Francesco. E’ un’esperienza per tutti coloro che amano camminare e che credenti o no, vogliono ripercorrere l’esperienza spirituale e naturalistica del Santo di Assisi.
Come e quando percorrere la Via di Francesco?
E’ un cammino che attraversa parte dalla Toscana, attraversa l’Umbria e arriva nel Lazio. Un unico cammino formato da 3 direzioni, 3 grandi tappe generali da scegliere.
La Via del Sud, 300 km, è composta da 19 tappe e parte da Roma e finisce ad Assisi. E’ stata percorsa da Francesco diverse volte, in particolare di ritorno dalla città eterna dove ottenne l’approvazione della regola per il suo ordine. Tappa che comprende alcune località colpite dal terremoto del 2016.
La Via di Roma che percorre circa 500 km in 29 tappe e che traccia un percorso lungo tutti i luoghi in cui ha vissuto ed è passato il Santo.
La Via del Nord, da La Verna ad Assisi circa 200 km suddivisi in 8-9 tappe. Ricorda il percorso compiuto da Francesco quando ricevette le stigmate. Questa è la parte del cammino che ho scelto di ripercorrere proprio quest’anno, ma al contrario da Assisi verso La Verna.
La Via di Francesco si può percorrere a piedi, in bicicletta o a cavallo in qualsiasi periodo dell’anno. È un cammino aperto, ma sappiamo bene che durante i mesi invernali oltre ad incontrare la neve in molte tappe, si può riscontrare la difficoltà a trovare aperte le accoglienze. Il periodo migliore secondo me per mettersi in cammino, è da Marzo a Ottobre. Durante i mesi di Aprile e Maggio troverete il tripudio della fioritura in molte zone dell’alto Lazio e dell’Umbria; da Giugno in poi le verdi vallate si coloreranno d’oro e sarà affascinante perdersi nelle piantagioni di grano. Ma il caldo sarà una nota importante da mettere in conto! Nei mesi di Settembre e Ottobre si cammina al fresco e soprattutto entrando in Toscana, attraverso i boschi del Casentino, si può assistere ad una primo spettacolo di foliage.
Dove dormire? E per Mangiare?
Nonostante le grandi questioni e giuste polemiche sulla ricezione italiana per i pellegrini che non è affatto concorrenziale ad altri cammini europei, sulla Via di Francesco lo spirito d’accoglienza è sentito e non è difficile incontrare strutture a poco prezzo o addirittura ad offerta (i cosiddetti ostelli donativi). Alcuni ostelli e B&B a conduzione familiare costano tra i €15 e €25 (colazione inclusa) con il supplemento di €5 circa per chi richiede le lenzuola. Il menù del pellegrino è spesso di due portate e non super ai €10-15. Altro costo naturalmente se si sceglie di prenotare pensioni o alberghi meno in stile pellegrino …
Nelle città più grandi poi si può comunque mangiare fuori in ristorantini o fare la spesa nei supermercati e così provvedere anche al pranzo al sacco per il giorno seguente.
Ci sono molte informazioni anche on line, ma se preferite una guida cartacea vi consiglio “La via di Francesco” e “Di qui passò Francesco” entrambe edizioni Terre di Mezzo
Quanto mi costa percorrere il Cammino sulla via di Francesco?
Faccio una media giornaliera secondo quello che è il mio stile: accoglienze più spartane, qualche menù del pellegrino e qualche cena fuori a basso costo, dove possibile un caffè nelle soste; così si può percorrere la Via di Francesco con €35-40 giornalieri. Credo che possa andar bene, considerando che attualmente il Cammino di Santiago ha una media costo giornaliero di €25-30.
La segnaletica sulla Via di Francesco
Non vi perderete, ve lo assicuro! La segnaletica è ottima e continuamente mantenuta viva e chiara dalle associazioni e i volontari del cammino. Attualmente poi, i cartelli iniziano a segnalare il chilometraggio da tappa a tappa e non più il tempo di percorrenza che è assolutamente soggettivo!
La Credencial
Anche la via di Francesco ha una credencial, ed è molto bella! E’ un documento che attesta la percorrenza della via, tramite i timbri che si appongono in ogni luogo e tappa di ospitalità.Si può trovare nei tre punti principali di partenza delle varie vie (Roma – Assisi e santuario La Verna) ma vi consiglio caldamente di richiederla 3 settimane prima della partenza compilando questo form sul sito ufficiale del cammino. IMPORTANTE: quando arrivate a destinazione nel vostro alloggio, chiedete espressamente di apporre il timbro sulla vostra credencial, così come quando visiterete Chiese o musei particolari. Non è un “souvenir” ma un documento vero e proprio che differenzia il pellegrino da tutti gli altri viaggiatori; Viene rilasciata da una autorità religiosa che si assume la responsabilità di ciò che essa afferma, pertanto ne deve essere fatto un uso responsabile e corretto.
Ho camminato per la Via di Francesco …
Ho deciso di ripercorrere la Via del Nord perchè ho raggiunto due amici che stanno girando un documentario sulla possibilità di interconnettere i vari cammini d’Europa e che camminano da Santa Maria Leuca raggiungeranno Finisterre, ben 4400km a piedi. Il loro progetto si chiama Pathfinder road to Finisterre.
Le tappe della via di Francesco
1 giorno: La Verna – Pieve Santo Stefano
Distanza: 14 Km circa
Difficoltà: media.
2 giorno: Pieve Santo Stefano – Sansepolcro
Distanza: 35 Km circa
Difficoltà: difficile
3 giorno: Sansepolcro – Citerna
Distanza: 13 Km circa
Difficoltà: facile
4 giorno: Citerna – Città di Castello
Distanza: 20 Km circa
Difficoltà: media
5 giorno: Città di Castello – Pietralunga
Distanza: 30 Km circa
Difficoltà: molto difficile
6 giorno: Pietralunga a Gubbio
Distanza: 26,145 Km
Difficoltà: media
7 giorno: Gubbio a Valfabbrica
Distanza: 38 Km circa
Difficoltà: impegnativa
8 giorno: Valfabbrica ad Assisi
Distanza: 13,46 Km
Difficoltà: facile
Con il cane in cammino
Come non considerare di mettersi in cammino con il proprio amico a quattro zampe sulla via del Santo degli animali? Ma attenzione, non è una passeggiata per un cane!
La prima regola è pensare alla salute del nostro amico peloso. Come ogni uomo anche ogni cane è soggettivo, ha la sua forza e le sue debolezze. Ma generalmente molto dipende dalla razza e dalla taglia del cane. Sicuramente quando ci si mette in cammino con un pellegrino a quattro zampe, bisogna fare più soste per abbeverarlo ma anche per farlo riposare: anche se camminiamo lentamente il loro passo è più ritmato e veloce del nostro, quindi la fatica è maggiore. Il cane pur di starci dietro e non deluderci, potrebbe non mostrare la sua stanchezza.
Quindi prepariamoci stra-bene prima di partire! E’ per questo che vista l’importanza e la delicatezza del tema, voglio rimandarvi alle istruzione e consigli del sito ufficiale della Via di Francesco. Qui , potrete preparare bene voi e il vostro cane per un’esperienza pellegrina insieme indimenticabile!
Hai mai percorso un cammino? Ti piacerebbe?