MUFFIN GHEPARDO SENZA GLUTINE – Il mio prossimo viaggio in NAMIBIA
Esiste una “malattia” per coloro che sono stai in Africa. Uno stato d’animo che ti fa sentire strappato e portato via da un posto che ti appartiene. Una profonda nostalgia di luoghi in cui hai percepito l’origine di tutto. Il bisogno di vedere ancora certi colori, sguardi, tramonti … La voglia di risentirsi naturalmente nel posto giusto pur trovandosi in un luogo insolito. Questo è il Mal D’Africa.
Dopo un anno, fra pochi giorni volerò per l’ottava volta in Africa, precisamente in NAMIBIA. Per chi come me ha già visitato l’Africa, il richiamo è intenso, quasi un bisogno di “tornare a casa”. Ricordo la prima volta che andai in Kenya, avevo “paura” di sentirmi fuori dal mondo, sperduto e senza orientamento. E invece la sensazione fu quella di un déja vu: di aver già visto e toccato l’Africa, di essere già stati in quei luoghi. Di aver sempre camminato a piedi nudi su quella terra.
Torno in Africa perché ne ho voglia e bisogno. Anche se altre parti del mondo mi hanno donato momenti indimenticabili, l’Africa mi ha regalato sempre la cosa più preziosa: il tempo. Tutto scorre piano e senza fretta. L’Africa permette di ascoltarmi, di stare faccia a faccia con me stesso. Nessuna preoccupazione, nessuna agitazione.

foto by Afrotourism
Un’avventura di gruppo
Coordinerò un viaggio di gruppo. Un’avventura di 16 giorni completamente in tenda e cucina da campo autogestita. Affitteremo delle macchine e ci sposteremo ogni giorno seguendo un itinerario che toccherà la parte settentrionale della NAMIBIA. Inizieremo con il deserto del Namib e i relitti della Skeleton Coast. Attraverseremo in fuoristrada le alte dune della Sandwich Bay e poi sorvoleremo in aeroplano tutto il deserto al tramonto. Proseguiremo verso le lagune popolate dai fenicotteri rosa di Wallis Bay e il massiccio granito di Spitzkoppe. Purros una zona selvaggia dove incontreremo gli elefanti del deserto. Proseguendo verso nord costeggeremo il Kunene river che ci porterà alle cascate Epupa e a Opuwo dove passeremo la notte in un villaggio Himba.
E poi il parco dell‘Etosha dove avvisteremo antilopi, gazzelle, gnu, giraffe, elefanti, rinoceronti, iene e con tanta aspettativa anche leoni e ghepardi. Il ghepardo, l’animale più veloce al mondo, può correre a una velocità di circa 112 km/h! E grazie alla loro vista incredibile sono capaci di cacciare da distanze notevoli! Ho già avuto la fortuna di vedere più volte un ghepardo, ma credetemi, ogni volta è sempre come se fosse la prima: si prova un misto di paura e euforia. Voglia di accarezzarlo o di nascondersi per non essere avvistati. Vederlo a un paio di metri di distanza vale il viaggio!
Muffin ghepardo senza glutine con caffè e cioccolato
Ed è proprio al Ghepardo che mi sono ispirato per i miei muffin di oggi. Soffici, senza glutine al gusto di caffè e con scaglie di cioccolato fondente. Sono ghepardati. Sono sabbiati. Richiamano il pelo del ghepardo e la sabbia del deserto Namib. I muffin ghepardo, sono un dolce senza glutine adatti ad una colazione sana e leggera. Hanno il profumo del caffè che berrò all’alba dopo una notte in tenda. Hanno il gusto dell’avventura che non vedo l’ora di iniziare!
Qualunque siano i vostri programmi per questa estate, vi auguro un meritato relax e la possibilità di realizzare il sogno di raggiungere la vostra meta del cuore. Per me, l’AFRICA è il cuore!
Ingredienti per circa 10 muffin ghepardo
200 g farina di riso
2 vasetti di yogurt al caffè
100 g di zucchero di canna integrale
5 g di bicarbonato
5 g di cremor tartaro
100 ml di olio di semi
2 uova biologiche
100 g di cioccolato fondente minimo 70% (senza glutine)
mezzo cucchiaino di cardamomo
Preparazione dei muffin ghepardo senza glutine
- – Accendiamo il forno a 180°
- – Tagliamo la tavoletta di cioccolata a scaglie e poi tagliamo le scaglie con un coltello riducendo tutto in pezzettini, quasi in polvere
- – In una ciotola sbattiamo le uova, zucchero e cardamomo con una frusta manuale
- – Aggiungiamo anche lo yogurt e l’olio e continuiamo a girare con la frusta
- – Aggiungiamo la farina e le polveri lievitanti (bicarbonato e cremor tartaro) entrambi setacciate e giriamo
- – A questo punto aggiungiamo la cioccolata ridotta quasi in polvere e versiamo nei pirottini o nello stampo di silicone
- – Non usando il lievito tradizionale per dolci vi consiglio di riempire gli stampi o i pirottini quasi fino all’orlo (per il 90%) così da avere un muffin abbastanza gonfio
- – Inforniamo per 20 minuti
Avendo usato uno stampo al silicone, ho aggiunto dopo dei pirottini in carta “safari stile”, per decorare e migliorare la presentazione. Se avete invece lo stampo classico e dovete usare i pirottini in carta, vi consiglio di usare dei colori caldi come l’arancione, il marrone che daranno più risalto al tema “Africa”.
Alla prossima ricetta!
Manolo
Se ti piace l’Africa puoi vedere i video dei miei viaggi in Africa qui
Oppure leggere il racconto del diario di viaggio qui
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La prima foto è meravigliosa, anche le altre non sono da meno però…i muffin li adoro quindi mandamene una quintalata grazie!!!!
Hai provato a farli? Sono sicuro ti verranno benissimo! Baci
Ottimo articolo Manolo! Bellissime immagini.Farò anch’io questi muffin,devono essere molto buoni oltre che invitanti.Bravo! Buona vacanza e aspettiamo il racconto della tua avventura!
Ho preparato questi muffin,sono buonissimi,tanto che li ho rifatti, sono facili da preparare e leggeri.Certamente questa è fra le migliori ricette.Ottimo!
Ciao Rosa! Scusa se solo ora ti rispondo ma … tra il viaggio, la ripresa a lavoro, vi ho trascurato un po. Bene, hai fatto i muffins … come sono riusciti? Hai una foto? sono curiosooooo! Che bello, grazie!!!
Ciao Manolo! Sì ho preparato questi muffin seguendo le tue indicazioni e ci sono piaciuti molto.Non ho pensato a fotografarli,hanno durato poco! Ma siccome mi sono venuti bene, quando li rifaccio li fotografo,anche se i miei pirottini non sono appropriati come i tuoi! Comunque risultano molto buoni, davvero.Quando puoi parlaci del tuo viaggio!
Che bello. Grazie ancora per averli provati! Un abbraccio