COSA FARE UN WEEK END AD ATENE
Ho trascorso un week end ad Atene ed è stata una sorpresa!
Sono stato più volte in Grecia ma non avevo mai visitato Atene e mi ha veramente lasciato incantato. Una grande capitale, eterogenea, multiculturale e ricca di punti di interesse storici, artisti e soprattutto per il tempo libero.
Un week end ad Atene è sufficiente per visitare le principali attrazioni e per andare alla scoperta di botteghe, caffetterie, locali e taverne. Quest’ultime sono il vero punto di ritrovo per gli abitanti stessi di Atene.
Come organizzare un week end ad Atene
Per il mio week end ad Atene mi sono affidato ai consigli della Pocket Lonely Planet apportando naturalmente le modifiche a seconda del tempo a disposizione e delle emozioni al momento.
Ricordiamoci che …
Atene è un’ora avanti all’Italia, fate quindi un bel giro di lancette! Per tutte le chiamate che effettuerete per prenotare un ristorante o una visita dovrete comporre il prefisso +30 (verso l’Italia dovete naturalmente fare il prefisso +39).
Per tutte le informazioni riguardanti le norme Anticovid per entrare in Grecia e, visto che sono sempre in continua evoluzione, vi rimando al sito della Farnesina “Viaggiare Sicuri“.
Come raggiungere Atene
Arrivati all’aeroporto di Atene-Eleftherios Venizelos potrete raggiungere la città in due modi:
- in metro: n.3 della metropolitana Aghia Marina – Athens International Airport, in funzione tutti i giorni dalle 6.30 alle 23.30. Il tempo di percorrenza è di circa 40 minuti per arrivare zona Monastiráki. Il titolo di viaggio si può acquistare direttamente in biglietteria a €9 a corsa.
- in bus: consiglio le linee X95 e X97 che portano direttamente in città (le altre collegano a zone fuori Atene). Il tempo di percorrenza è di circa 1 ora. Tutti gli autobus partono di fronte all’area Arrivi, tra le uscite 4 e 5, mentre in arrivo dal centro fermano all’area Partenze. Il ticket si può comprare nei botteghini in aeroporto a €6 per corsa
Primo giorno del mio week end ad Atene
Avendo scelto uno dei primi voli del giorno, ho avuto a disposizione buona parte della mattinata per arrivare in ostello, sistemarmi, mangiare qualcosa di leggero e organizzare bene questo mio week end ad Atene. Dopo pranzo ho iniziato con una passeggiata verso la piazza più viva della città: Monastiràki. Questa piazza è uno degli emblemi della capitale, lo spirito della comunità di Atene. Va girata ” a naso” senza troppi percorsi e programmi; bisogna lasciarsi trasportare dalla musica, i profumi e i colori che la rivestono.
Da questa piazza, si apre il Mercatino delle pulci dove molti Ateniesi stessi si recano. Un mercato eclettico, colmo di bancarelle di articoli vintage.
Tornando indietro ho attraversato nuovamente per la Piazza di Monastiràki e mi sono recato verso il quartiere di Pláka dove mi sono seduto a mangiare una strepitosa fetta di torta e un buon caffè da Ellyz, la pink bakery ai piedi dell’Acropoli. Il mio giro è continuato attraversando l’Agorà, il cuore dell’antica Atene ed è emozionante pensare che qui Socrate conversando con gli ateniesi elaborò le sue teorie filosofiche e che San Paolo lo scelse come luogo di predicazione e conversione per gli abitanti.
Ho scelto di rimanere in questa zona per fare un aperitivo da Brettos e cenare da Ouzou Melathron la famosa catena di ouzeri frequentatissima ma mai affollata dove servono delle eccellenti mezedes.
- Tornato in Ostello, ho dato un’occhiata al programma dell’indomani e volendo visitare l’Acropoli ho acquistato il biglietto online qui al costo di €10

Piazza Monastiraki

Mercatino delle pulci
- Elliz
- Rooster
Secondo giorno del mio week end ad Atene
Il giorno centrale del mio week end ad Atene, quello intero da vivere più intensamente. Dopo colazione sono partito in tempo per arrivare all’Acropoli alle ore 08.00 del mattino. Primo consiglio è proprio quello di visitare l’Acropoli al mattino presto quando ancora non fa caldo e soprattutto prima che si riempia di gente.
Se arriverete entro le 08.30 riuscirete anche a scattare delle foto in tranquillità. La salita verso il sito archeologico impiega circa 10-15 minuti se camminate adagio e vi fermate a osservare alcuni resti di tempi minori. L’Acropoli è uno dei siti archeologici più importanti al mondo, simbolo non solo di Atene ma di tutta la cultura ellenica. Quel che mi ha colpito di questo luogo anzitutto è che è visibile da ogni angolo della città e da il suo massimo splendore la sera, quando illuminato brilla più che mai sulla città.
Arrivato in alto, gli occhi mi cadono immediatamente sul Partenone, gloria dell’antica grecia. È dedicato ad Atena Parthénos ossia la divinità che incarnava il potere della città. Il marmo usato per la sua costruzione, come per tutti gli altri monumenti, è il marmo pentelico bianco che di giorno scintilla sotto il sole e via via gradualmente assume una luce dorata quando si arriva al tramonto. Tutte le decorazioni, le sculture i basso ed altorilievi del frontone sono conservati ed esposti nel Museo dell’Acropoli (ai piedi del sito).
Il Partenone fu costruito per contenere una statua di Atena alta quasi 12 m, rivestita completamente d’oro, con il volto, i piedi e le mani d’avorio e gli occhi di pietre preziose; era considerata una delle meraviglie del mondo antico. Purtropp odurante un trasferimento a Costantinopoli se ne persero le tracce. Insieme al Partenone, formano il complesso dell’agora l’Eretteo, il Portico delle Cariatidi con le sei maestuose colonne-statue di fanciulle. Il Tempio di Poseidone, quello di Atene Nike ed altri edifici minori.
Terminata la visita all’Acropoli e scendendo in città, mi sono fermato a prendere un caffè e un dolcetto da Amygdalo shope per poi proseguire verso il vicino Museo dell’Acropoli. Qui si possono ammirare più di 600 opere reinvenute nel sito dal periodo arcaico a quello romano. Vi consiglio di non saltare questa visita; è un museo pazzesco e soprattutto solo così si completa la visita dell’Acropoli.
- Il biglietto può essere fatto insieme a quello del Partenone sul sito sopra indicato oppure direttametne in biglietteria al costo di €5
Ho pranzato mangiando prodotti da forno e camminando. Dopo una sosta, un giro in qualche negozietto mi sono diretto verso il Tempio di Zeus Olimpo e lo Stadio Panatenaico. La costruzione del Tempio di Zeus Olimpo richiese oltre 700 anno ed era il tempio più grande di tutta la Grecia durante il periodo ellenistico e romano dedicato apputno, a Zeus. L’imperatore Adriano riuscì a terminarlo e vi pose all’interno una delle statue più grandi del mondo. Purtroppo il tempio fu saccheggiato e malmesso dai barbari nel III sec e poi abbandonato. Proseguendo sono arrivato allo Stadio Panatenaico posto tra due colline in cui sorgono due dei nuovi e più eclettici quartieri di Atene: Mets e Pangráti. La sua costruzione risale al IV sec a.C. e ad oggi se pur ricostruito e leggermente modernizzato, trasmette senza dubbio tutto il senso di gloria olimpica. Per la cena sono rimasto in questa zona e ho scelto Mavro Provato uno dei migliori ristoranti di Atene, con tavolini sulla strada e spuntini accompagnati da rakí, una specie di acquavite cretese.

Eretteo e portico delle Cariatidi

Partenone

Stadio Panatenaico

Tempio di Zeus Olimpo
Terzo ed ultimo giorno del mio week end ad Atene
L’ultimo giorno del mio week end ad Atene ho voluto dedicarlo a scoprire il quartiere di Psiri. Se Monastiràki e Pláka rappresentano lo spirito tradizionale e caratteristico di Atene, Psiri ne mostra la parte più eclettica, alternativa e sfrenata. È la zona di Atene che mi è piaciuta di più, ricca locali alla moda dove sedersi a mangiare o semplicemente a bere un caffè. Zona per fare shopping alternativo, sfrenato dal vintage alle grandi firme. Fermatevi a gustare il rustico di spinaci e feta greca da Attika, il forno famose e migliore di Atene nella piazza Iroön. Ancora un po’ di shopping e poi dritto verso l’aeroporto per il volo di ritorno in Italia.
I Murales di Atene …
Come ogni città ormai, anche Atene è ricca di opere street art, in particolare di Murales. Non c’è un vero e proprio quartiere in cui si concentrano i murales, sono un po’ sparsi ovunque e sono davvero interessanti. A voi scovarli mentre passeggiate!
Dove ho dormito durante il mio week end ad Atene?
Grazie ad Hostelword ho alloggiato presso l’Athens Hawks hostal. €12 a notte in dormitorio misto, con uso cucina e spazi di relax e smart working pazzeschi e dotati di ogni confort. Atmosfera internazionale, super accogliente. La colazione è possibile con €4. L’unica nota dolente è il quartiere che, se pur centralissimo, è piuttosto deprimente.
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