CROSTATINE DI MELE con frolla e crema vegana
Quanti medici abbiamo fatto fuori mangiando “una mela al giorno”? Ahahah … Scherzi a parte, come avrete capito oggi ho qualcosa da proporvi che ha a che fare con le mele. Un frutto buono , bello e a noi caro. Forse il frutto “per eccellenza”, quello che è più rappresentato nei quadri, più citato nei libri, nelle canzoni e scelto per rappresentare aziende, movimenti o scuole di pensiero.
La mela nella scrittura …
Pensiamo al libro della Genesi e al racconto del giardino dell’Eden o, passando alle fiabe, a Biancaneve. O ad alcuni aneddoti, come la mela che cadde dall’albero in test a Isaac Newton facendogli comprendere la legge di gravità universale; o a una delle fatiche di Ercole che consisteva proprio nel rubare le mele d’oro dal giardino delle Esperidi, dove c’era un drago a fare da guardia.
- Biancaneve – Walt Disney
- Adamo ed Eva – Cranach
La mela nell’arte e nella comunicazione …
Da Caravaggio con la sua mela bacata ne’ “La Canestra di frutta” a René Magritte che ne’ “La grande guerra” copre il volto di un uomo con una mela, fino ad arrivare a giorni nostri con Michelangelo Pistoletto e la sua “Mela reintegrata” che gira l’Italia. L’arte ha da sempre rappresentato questo frutto inserendolo nei contesti e scenari più diversi. Così come nel cinema è stata protagonista di diverse pellicole. Solo io ho sognato una storia come quella de’ “Il tempo delle mele”?
Ed anche molte aziende leader nel mondo, non hanno saputo resistere a questo frutto così attraente, cosi semplice e cosi eloquente: Apple ne ha fatto il suo logo, entrato ormai nell’immaginario comune. Tutti ci domandiamo perché abbiano scelto di rappresentarsi con una mela morsa … Ci sono tante opinioni e “storie”: vogliono forse dirci che i prodotti Apple si usano con la stessa facilità con cui si da un morso ad una mela? Chissà… A me, piace di più pensare che tutto proviene da una scena in cui Steve Jobs morde una mela mentre lavora al suo primo pc!
- La grande guerra – René Magritte
- Logo Apple – Apple
- La canestra di frutta – Michelangelo Buonarroti
- La mela reintegrata – Michelangelo Pistoletto
- Locandina film – Il temo delle mele
E la mela fa veramente bene!
La mela è composta all’83% di acqua ed è un’ottima fonte di reidratazione. Contiene circa il 10% di zuccheri semplici come il fruttosio e glucosio, che al contrario degli zuccheri complessi (come l’amido), sono assorbiti rapidamente dall’organismo apportando energia. Contiene molte vitamine e sali minerali. La mela è indicata per chi segue delle diete dimagranti e di mantenimento, in quanto sazia e non appesantisce.
Contiene inoltre 5 antiossidanti efficace nel combattere i radicali liberi. Ma per approfondire i benefici di questo frutto, soprattutto dal punto di vista scientifico, vi rimando alle ottime informazioni del portale Fondazione Veronesi.
La mela è un’eccellenza italiana …
E non dimentichiamo che la mela italiana è un’eccellenza nel mondo, in particolare la mela DOP della Val di Non. Le varietà della mela sono tantissime, quella che più mi piace è la FUJI. “Un tocco di Oriente, la Fuji è una mela originaria del Giappone; oggi è la varietà più coltivata nel mondo. In Val di Non è approdata da poco, nel 2000, e subito ha trovato un clima favorevole”.
Crostatine di mele con frolla e crema vegana, senza glutine e senza lievito
Ed è proprio la mela FUJI che ho scelto per questa mia nuova ricetta. Ho pensato a delle crostatine di mele con frolla e crema vegana, senza glutine. Leggere, adatte a soddisfare quei momenti di voglia di dolce, senza commettere alcun peccato calorico! La frolla e la crema sono completamente senza glutine, senza uova e senza lievito. Insomma, se ne mangiamo una, facciamo sicuramente un peccato più piccolo di quello di EVA, non credete?
Ingredienti per 4 crostatine di mele con frolla e crema vegan e senza glutine
2 mele (io Melinda dop FUJI)
Per la crema Vegana:
300 g di latte vegetale (io di riso)
50 g di farina di riso
100 g di zucchero di canna al velo
la scorza di mezzo limone biologico e non trattato
un pizzico di curcuma
Per la frolla:
300 g farina di riso
80 g di zucchero di canna al velo
100 ml acqua
60 ml di olio di semi di girasole
8 g di polvere lievitante già composta cremor tartaro e bicarbonato
la scorza di mezzo limone grattugiata
Preparazione delle Crostatine di mele con frolla e crema vegan e senza glutine
La crema vegan e senza glutine:
– scaldiamo in un pentolino il latte vegetale con la scorza di limone
– quando sarà caldo (ma non bollente) togliamolo dal fuoco e aggiungiamo le polveri, una alla volta setacciandole
– giriamo bene con una frusta evitando di formare grumi
– riportiamo tutto sul fuoco e facciamo addensare (ci vorranno 5-7 minuti)
– la nostra crema vegana è pronta, lasciamola raffreddare
La frolla vegan e senza glutine:
- – In una ciotola versiamo l’olio, lo zucchero, la polvere lievitante, la scorza di limone grattugiata e l’acqua e giriamo
- – versiamo un poco di farina alla volta impastando velocemente
- – quando l’impasto comincia a legare e a staccarsi dalla ciotola, versiamo tutto sul piano di lavoro e impastiamo ancora con le mani
- – quando l’impasto non appiccica più, la frolla è pronta
- – stendiamo una sfoglia di 1/2 cm e ricopriamoci gli stampi per crostatine
- – Farciamo le crostatine con la crema vegana
- – Prendiamo le mele, tagliamole a meta, togliamo solo il torso e non la buccia e con una lama affettatrice facciamo tante foglie sottili
- – inseriamo in modo irregolare le foglie di mele nella crostata, facendole affondare un po’ nella crema e tenendo la parte con la buccia verso l’alto
- – Cuocere in forno preriscaldato a 180° per 25 minuti circa
Gustate in compagnia le vostre crostatine di mele. Alla prossima ricetta!
Manolo
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ok dopo il 15 sono a Roma e tu mi farai assaggiare almeno una delle tue creazioni chiaro? poi se si dice “una mela al giorno toglie il medico di torno” un motivo c’è…ma tu lo sai che siste anche il tempo delle mele 3 e 4?
Quando vieni aprirò il magazzino con tutte le cose che ti ho promesso! ahahah Smack
Mi piace moltissimo la crema vegana così facile e veloce da preparare.. Ho visto, leggendo le tue ricette, che vari molto il tipo di farina..che poi è ciò che faccio anche io.. ? La farò ma senza mele per il momento, dato che ho scoperto un intolleranza. Grazie.. BUONA GIORNATA.
Ciao Emilia! Con piacere leggo il tuo commento e aspetto con ansia notizie delle tue crostatine. Ma certo, prova con un altro frutto o magari con la ricotta, o perché no, solo la crema vegana! Fammi sapere, un saluto!