AFRICA, Travel

IL MIO MAROCCO … (prima parte)

” Marocco è … il momento in cui dopo la frenesia del rientro a casa le città si fermano, il silenzio invade le strade, il tempo sembra sospeso …” (Tahar Ben Jalloun, Marocco)

Quanto segue, oltre ad essere un racconto della “mia” poesia di viaggio che dividerò in più pubblicazioni, spero sia uno stimolo e un aiuto per  tutti coloro che sono intenzionati  a visitare questo meraviglioso e generoso paese. Il Marocco , una terra meravigliosa!

Direi che il MAROCCO è una terra da cogliere al volo in tutti i sensi e così è stato per me! Ho preso in mano questo viaggio 15 giorni prima di partire, della serie o la va o la spacca, con un po’ di sana tensione visto il poco tempo per programmarlo … tensione che si è placata però nel momento in cui ho messo piede in questa terra dove si respira ovunque un’atmosfera “Keep Calm and live your Marocco!“. Quindi … zaino in spalla e partenza:16 Agosto volo da Fiumicino per Casablanca con la compagnia Royal air  Marocco.

 

L’itinerario che ho sviluppato prevedeva un tour delle principali località, un giro che toccasse un po’ tutto -da nord a sud- inserendo diverse escursioni in luoghi e attrattive poco conosciute e frequentate. Il programma di massima era partire da Casablanca verso le Città Imperiali Rabat, Meknès e Fez per arrivare nel Deserto di Er Chebbi , le Gole del Todra e la Valle del Draa ricca di Oasi; viversi poi un paio di giorni a Marakech e i suoi dintorni, per finire  in un  coast to coast Atlantico alla scoperta del Marocco più trendy: Essaouria, Safi, Oualidia, Azzemour e ritornare poi a Casablanca.  Ma mi sembrava un po’ scontato, banale, uguale ad altre migliaia di proposte di viaggio in Marocco, essendo tra l’altro una vacanza  a carattere discovery, mi son messo sotto a studiare e ricercare luoghi “sconosciuti”, più adatti a dei viaggiatori avventurosi e con il desiderio di fare esperienza diretta con le persone di questo paese;  un viaggio quindi  pensato per entrare nel tessuto di questa terra e della sua gente, in particolare della cultura BERBERA, che costituisce la parte più fiera della popolazione e anche più aperta, vista la sua perfetta integrazione nelle città più articolate e moderne come Marrakech e quelle dell’Atlantico;  ho incluso infatti le visite nei villaggi meno conosciuti e più isolati dal circuito turistico, dove abbiamo potuto condividere la quotidianità degli abitanti, secondo i loro tempi e usi, osservando la differenza con i nostri modi e costumi e cercando come sempre di “portarci a casa” qualcosa che arricchisse il nostro bagaglio culturale. E’ un paese che ti sorprende poiché ha 1000 volti, 1000 situazioni, soprattutto 1000 etnie che come loro stessi  dicono,  fanno del Marocco una “insalata di provenienza e culture”! Inoltre, per la sua varietà paesaggistica, è un paese che offre diverse attività all’aria aperta: non è quindi  solo deserto, come impresso nell’ immaginario collettivo, ma è anche  una delle migliori  mete africane per il Trekking o per l’ arrampicata su roccia e, spingendosi verso le coste, diventa il paradiso per gli appassionati di surf, windsurf, kitesurf, kayak e canoa Anche gli amanti del BIRDWATCHING potranno scoprire che il Marocco è il regno di ben 460 specie… Tutto ciò però non toglie all’arte, l’architettura e l’artigianato il primato di essere sicuramente la fetta più importante della torta! In Marocco i vostri 5 sensi avranno molto da sperimentare,  in particolare l’ olfatto godrà  di profumi aspri e a volte violenti …  il gusto sarà sedotto dal gioco delle 1000 spezie mixate tra di loro e la vostra vista verrà rapita dai colori caldi nel deserto e vivaci nelle botteghe.

Marocco

 

Per godersi appieno il viaggio, è necessario davvero lasciare tutto a casa e andare con lo zaino vuoto e permettere che sia il Marocco stesso, la sua gente, i suoi colori, sapori e atmosfere a riempirlo! La gente di questa terra gentile e ospitale, ti invita a fare  tutto con calma, a sederti con loro, a prendere una buonissima tazza di thè alla menta, parlare, insegnargli qualche parola di Italiano e conoscersi … lasciare ad ogni cosa (o preoccupazione, nel nostro linguaggio più frequente!) il suo giusto tempo, senza affannarsi e privarsi di viversi il contesto e il momento in cui ti trovi. Ecco, questo è sicuramente l’aspetto più bello che mi riporto in Italia!

  • Percorsi all’incirca 2450 km in un pulmino da 18 posti, spendendo  2500 Dh (dirham) tra gasolio e pedaggio autostradale e qualche parcheggio a pagamento nelle diverse località.
  • Le temperature in Agosto hanno una media di 40° e sono più elevate nell’entroterra. Per quanto mi riguarda sono stato fortunato poiché sono arrivato dopo una settimana di piogge, che ha abbassato notevolmente le temperature.
  • Materiale usato: come sempre consiglio la vecchia cara zia Lonely planet , anche se  ho potuto constatare grazie alla mia compagna di viaggio Valentina, che le guide della National Geographic offrono sicuramente informazioni più pratiche e concrete relativamente ai servizi e al tempo libero. Poi comunque prima di partire per un viaggio ricordatevi sempre di consultare il sito della Farnesina “Viaggiare sicuri”  e leggersi alcuni blog di viaggiatori, che aiutano sempre ad entrare nello spirito giusto!                http://www.esteri.it/mae/it/ministero/servizi/unita_crisi/strumenti/viaggiare_sicuri.html
  • Ho viaggiato con altre 11 persone provenienti da tutta Italia, degli amici ormai, con cui vivi ogni momento, ogni emozione, ogni giorno e ogni notte: condividere un viaggio con qualcuno, almeno per me che ogni viaggio è un “tatuaggio” nel cuore e nella mente, significa far posto nella tua vita ad un volto, un nome, una storia, un carattere … difficilmente mi dimentico delle persone con cui ho viaggiato, magari rallentano i contatti, gli incontri … ma il ricordo rimane.

Marocco

Dall’aeroporto a Casablanca città, ci sono circa 40 minuti di viaggio, è consigliabile prendere uno dei taxi fuori dall’aeroporto a poco prezzo. Inoltre è utile sapere che in aeroporto in diversi punti è possibile trovare dei gruppi di ragazzi appartenenti alla compagnia telefonica “Maroc Telecom”  (li individuerete immediatamente poiché sono completamente vestiti di colore ARANCIONE!) che offre gratuitamente a tutti i turisti una SIM “Guide Jawal” con 3G e 15 minuti di conversazione con tariffa locale … cercateli e usatela, funziona! Attenzione: la SIM è o grande o micro, quindi vi consiglio di portarvi un secondo cellulare compatibile con queste misure.

Marocco

CASABLANCA Come tutti ci siamo fermati solo il tempo necessario per fare un giro veloce, ma questa città sicuramente merita di essere vissuta senza fretta, specialmente di sera e di notte. Solo l’ultimo giorno del viaggio, tornati a Casablanca, abbiamo infatti scoperto che è una città ricca di gallerie d’arte con opere contemporanee, di giovani artisti che con entusiasmo ti guidano tra le loro esposizioni, di piccole boutique di stilisti emergenti o di acconciatori, decoratori, pasticceri e orafi.

Non si può però dire di essere stati a Casablanca se non si è visitata la Moschea di HASSAN II! Costruita su una scogliera,  affaccia interamente sull’Oceano come il versetto del Corano stesso dice “Il trono di Dio venne costruito sull’acqua“. Per le sue dimensioni è la quinta Moschea al mondo e il suo minareto di ben 210 metri è al primo posto. Amici … all’interno sarete rapiti non solo dalle dimensioni che superano San Pietro e Notre-Dame, non solo dalle sculture in legno o dai famosi Zellij (maioliche decorative)…  ma dalla pace che ti avvolge: qui è veramente possibile fare esperienza del significato più profondo dell’Islam: la PACE! La mia riflessione all’interno è stata quella di toccare con mano che l’Islam è tutt’altra cosa  rispetto a quanto oggi  purtroppo percepiamo e che l’estremismo/terrorismo che colpisce alcune parti del mondo non ha a che fare con tutto ciò! L’Islam davvero è la religione che promuove la PACE!

 

 

Qui a Casablanca vi consiglio per la cena il ristorante  “SQALA“, nella zona del porto, dove potrete gustare i piatti tipici Magrebini e specifici del Marocco in un contesto trendy e con ottimo servizio!

http://restopro.ma/sqala/

E poi, potrete continuare la serata nel movimentatissimo disco pub “LA BODEGA” .

http://restopro.ma/bodega/

Marocco , Casablanca

 

Dedicando quindi una mezza mattinata a Casblanca, siamo ripartiti e abbiamo raggiunto RABAT con un’ora e mezza di viaggio (100 Km).

La TORRE di HASSAN e il MAUSOLEO di MOHAMMED V rappresentano due dei monumenti più importanti di Rabat, immersi in uno spazio ampio e in un atmosfera calma e serena.

 

Uno scenario meraviglioso in cima alla scogliera verrà offerto anche a tutti coloro che visiteranno la KASBAH LES OUDAIS

 

 

 

Raggiungiamo da Rabat in 2h15′ (160 km) MEKNES. In genere Meknes viene considerata la più semplice e modesta delle città Imperiali, ma personalmente è quella che più mi ha colpito e trasmesso l’atmosfera di una città Marocchina. Arrivando in serata, ho avuto modo di godermi sin dalla mattina presto questa meravigliosa città, soprattutto grazie all’aiuto di Abdel, una guida molto preparata. Ci accompagna nella Medina dove ci avventuriamo in un vero e proprio shopping sfrenato di abiti tipici (che poi ci serviranno per una serata di festa …), spezie, frutta secca e chi più ne ha più ne metta… perdendoci come previsto ognuno in un angolo diverso…ma riformatosi il gruppo, eccoci pronti per visitare la Medersa Bou Inania, i Granai e le scuderie (dove sono state girate scene di diversi film) il mausoleo di Moulai Ismail e  la Porta Bab El Mansour. Interessante anche la visita ad una cooperativa di artigiani che realizzano piatti e altri oggetti con i fili di argento incastonati a mano … anche qui shopping per qualcuno di noi e anche l’occasione di bere un buonissimo thè alla menta offertoci dagli artigiani , con cui intavoliamo una piacevole conversazione.

Marocco

Artigianato: uomini che lavorano il metallo

 

 

Marocco

Medersa BOU INANIA

Da Meknès a soli 25 km in 15′ è possibile raggiungere le rovine della città Romana VOLUBILIS. Nonostante io sia di Roma e di rovine romane ne abbia viste di ogni tipo, vi assicuro che vale la pena visitare questo sito archeologico per la sua bellezza estesa fino a 40 ettari (pensate che solo la metà ad oggi è stata riportata alla luce). E’ il sito archeologico meglio conservato in Marocco e proclamato nel 1997 dall‘UNESCO Patrimonio dell’Umanità. Con pochi dirham all’entrata del sito, si possono “ingaggiare” guide locali che in un modo molto simpatico ti propongono il giro nell’area archeologica.

WP_20150818_035

WP_20150818_032

Da qui ci siamo spinti fino al nord, alla volta della meravigliosa CHEFCHAOUENla magica città blu… ma ci fermiamo qui! Spero veramente di avervi reso partecipe almeno un po’ di quanto il Marocco mi ha regalato e di avervi offerto una buona e piacevole lettura! Non perdetevi la prossima parte in cui vi parlerò e mostrerò foto delle zone desertiche, della strepitosa MARRAKECH fino ad arrivare alla Costa Atlantica, meta di surfisti e dei turisti più trendy!

CASOMAI aveste tempo e voglia … ci ritroviamo qui perché il racconto continua …

BESITOS!!!

11162214_10153469456398610_6343382647281720338_nManolo

GRAZIE ad AVVENTURE NEL MONDO che mi ha permesso di coordinare questo viaggio!