VIAGGIO IN ARMENIA: 8 GIORNO TRA MONASTERI E NATURA

Khor Virap – Viaggio in Armenia
Il mio viaggio in Armenia è stata una vera e propria sorpresa! Nonostante avessi letto e riletto molte informazioni su ogni tappa, ogni singolo monumento e sulle cose da vedere e fare, ho vissuto questo viaggio con continuo stupore!
Ho visitato l’Armenia durante il mese di Ottobre. Da amante sfrenato dell’Autunno, dei colori del foliage, delle tazze calde di caffè e dei felponi caldi, non potevo scegliere periodo migliore per visitare questa terra che in passato ha sofferto molto ma che oggi sorride libera, indipendente e molto accogliente. Ma è un paese visitabile tutto l’anno, soprattutto in primavera – estate perchè i molti trekking disponibili sono più facilmente percorribili.
Otto giorni di viaggio in Armenia
Otto giorni, sono sufficienti per visitare questo paese. L’Armenia è una nazione piccola (29.743 km²) per capirci poco più grande della nostra Sicilia ed è prevalentemente formata da un territorio montuoso, senza sbocchi sul mare e ricco di vulcani spenti. È una nazione dell’Asia, anche se viene spesso considerata culturalmente e storicamente un paese Europeo.
Le principali attrattive sono vicine fra loro, l’unica difficoltà nei collegamenti è dovuta proprio alla presenza delle montagne che obbligano a dei percorsi più lunghi, ma soprattutto dall’assenza di autostrade. In ogni caso, le strade esistenti sono in un buono stato e facilmente percorribili.
Tre buoni motivi per fare un viaggio in Armenia
La caratteristica principale di un viaggio in Armenia è sicuramente l’aspetto artistico e storico che trova la sua massima massima espressione nella visita ai monasteri e negli interessantissimi musei che ti aiutano ad entrare nel cuore ferito ma generoso della storia di questo popolo. Tuttavia ci sono tantissimi motivi per cui decidere di partire alla scoperta dell’Armenia, ed io voglio suggerirtene tre in particolare.
Farete delle foto pazzesche!
È sicuramente una meta che permette agli amanti della fotografia di immortalare paesaggi unici al mondo! Dai profondi canyon ai vulcani dormienti con le secolari colate laviche, villaggi rurali, austeri monumenti costruiti tra le rocce delle montagne o su un isolotto in mezzo al lago. Ma soprattutto una natura che da il suo massimo splendore coi colori autunnali. Non solo, le persone in Armenia sono molto simpatiche e “moderne”, si lasciano fotografare senza problema!
Volare per il tempo più lungo al mondo!
Potrete viaggiare su “Le Ali di Tatev” che è la funivia più lunga del mondo, ben 5.7 km 11 minuti di viaggio, . Il complesso sorge su una fortificazione naturale a dir poco fiabesca ai margini della ripida gola del fiume Voratan. Il tragitto si snoda tra le montagne e da qui è il posto migliore per ammirare le foliage autunnale e il verde delle praterie in estate. Dall’alto scoverete piccoli monasteri ed eremi nascosti tra le rocce.
Mangerete le ricette più antiche del mediterraneo
Uno dei primati dell’Armenia è la sua cucina, che, nonostante le tante invasioni e contaminazioni dei paesi circostanti, detiene ancora il primato della cucina più antica del mediterraneo (ricordiamoci che prima l’Armenia si estendeva quasi fino all’attuale Turchia e toccava le acque del mediterraneo). Tra le tante specialità non posso non menzionare il LAVASH, il pane armeno che è Patrimonio Unesco. Eh si, un Patrimonio Unesco che si mangia e non si visita! È il pane più antico della zona del Caucaso, si produce con il lievito madre che si tramanda di generazione in ogni famiglia ed è uno dei pochissimi pani al mondo che si conservano più a lungo, anche un anno. Vi incanterete a guardare i maestri e le maestre panettieri che cuociono questo pane nel “tonir“forno tipico a terra.
Informazioni utili per il vostro viaggio in Armenia
Come muoversi in Armenia?
Proprio come vi dicevo all’inizio, l’unico svantaggio riguardo gli spostamenti in Armenia, è l’assenza di un’autostrada. Ciò nonostante le strade, pur passando talvolta tra le montagne, sono buone e quasi sempre libere. L’unico cenno di traffico lo troverete nella capitale Yerevan. Io ho visitato l’Armenia con un gruppo, in qualità di tour leader , a bordo di un pulmino con cui ci siamo mossi senza alcun problema e in totale comodità. Se volete essere padroni del vostro tempo, non dipendere dalle dinamiche di un gruppo, allora optate per una soluzione “self-drive“. Noleggiate una macchina e muovetevi liberamente attraversando i bei paesaggi e i villaggi.
Come vestirsi in un viaggio in Armenia – quando?
Il clima dell’Armenia è continentale e piuttosto arido poichè si trova proprio nel cuore della parte settentrionale della zona subtropicale, in mezzo a grandi catene montuose. L’Autunno in Armenia può variare di settimana in settimana, e già di primi giorni di Ottobre si possono incontrare ricche nevicate nelle zone più alte. Io sono stato fortunato, ho viaggiato con un clima primaverile, alcune volte solo felpa e altre una giacca a vento in più. Tutto sommato non ho mai incontrato pioggia e venti forti. Quindi nel vostro zaino autunnale vi consiglio di portare un abbigliamento che vi consenta di vestirvi “a cipolla“: dalle t-shirt ai pile, passando per una camicia ( se sceglierete una fantasia check sarà in tono col mood autunnale!) e una giacca a vento o piumino cento grammi. Differentemente in primavera ed estate, vestitevi molto leggeri perchè fa caldo.
Dove ho dormito in Armenia?
Dormire in Armenia in un buon albergo, anche a 4 stelle, mediamente può costare dai 17€ ai 30€. A Yerevan potrete spendere forse 4-5 € in più, ma se siete attenti, spesso ci sono delle offerte più basse rispetto alle altre città. In sostanza con 20€ a notte, riuscite a dormire ovunque compresa ala colazione.
A Yerevan ho dormito presso l’Ani Central Hotel, un albergo non distante dalla Piazza della Repubblica. Ottime stanze, ottima colazione ed un personale estremamente gentile e professionale. Ma l’alloggio che più mi è piaciuto è stato Sevan, vicino al lago, Lavash Hotel. Praticamente vi ritroverete in un villaggio, con casette piccole e autonome dove poter anche preparare la propria colazione. Un ristorante vista lago e un’accesso diretto alla spiaggia. Ottima la colazione e il menù a base di zuppe calde e pesce (ma non solo!).
Quanto costa visitare l’Armenia?
Considerate che 1€ equivale circa 552 Dram Armeni; per capire meglio un caffè costa 200 dram che sarebbero 35 centesimi di euro. Una cena in un buon ristorante con piatti tipici, bevande e dolci vi costerà circa 8000 dram, quindi 14-15 € al massimo. Il costo del carburante è meno della metà del nostro: la benzina ad Ottobre 2021 sta a 0,80 € e il diesel a 0,83€. E come detto sopra, con una media di 17 € a notte dormirete e farete un’ottima colazione. Possiamo dire che, escluso il volo, con 400€ circa potreste tranquillamente fare il vostro viaggio di 8 giorni in Armenia.
Ecco le cose più belle da vedere e fare in Armenia
Il tour dei monasteri in Armenia – i miei preferiti
I monasteri da visitare in Armenia sono tanti e, in fase di programmazione, può sembrare pesante inserirne un paio al giorno. Vi dico che non è così! La caratteristica dei monasteri Armenia, oltre al loro interno che è sempre diverso uno dall’altro, è il paesaggio in cui si trovano. Vi accorgerete che ogni monastero raggiunto sarà un’occasione per ammirare un quadro diverso: montagne, vallate, rocce, laghi … Ne ho visitati tantissimi, ma vi parlerò di quelli che secondo me, non bisogna assolutamente perdere!
Khor Virap
È senza dubbio il monastero più fotografato, uno dei simboli dell’Armenia. Si trova al confine con la Turchia, ai piedi del monte Ararat (il monte su cui Noè costruì la sua Arca). Il suo nome, Khor Virap, significa “pozzo profondo” proprio perchè qui è presente e visitabile il pozzo in cui San Gregorio l’Illuminatore, fu imprigionato per tredici anni prima di cominciare il suo ministero e di convertire il regno al cristianesimo. Una veloce e facile salita vi porterà su una vetta da cui è spettacolare la vista del monte Ararat. Peccato solo che la Turchia, se pur a 50 metri, non si possa raggiugnere da qui per tristi motivi.
Noravank
Il più diverso tra tutti i monasteri. Tipico per le sue scalette sulla facciata. Il monastero di Noravank è costituito da un complesso di due monasteri e diverse cappelle ormai quasi diroccate. La particolarità di questo edificio è sicuramente la sua posizione circondata dalle montagne, come se venisse abbracciato. Diverso dagli altri è anche il colore dei suoi mattoni con cui è costruito, color ocra; vi consiglio di visitarlo al tramonto quando le luci calde renderanno dorato il monastero.
Zovarnots – Patrimonio Unesco
Più che monastero, viene chiamato tempio. Se non fosse stato demolito da un terremoto nel X secolo, sarebbe stato senza dubbio il complesso più incredibile e interessante da visitare. Da ciò che rimane ed è stato riassemblato, si percepisce l’importante di questo tempio che s’innalzata su tre piani per oltre 40 metri; l’interno era completamente affrescato, una pianta a croce greca a 3 navate.

Noravank

Monastero e tempio di Zvarnots

Khor Virap – Viaggio in Armenia
Mi sono innamorato di Yerevan.
Per me la vera sorpresa di questo viaggio è stata Yerevan, la capitale. Si presenta molto diversa dalle altre capitali dell’est che ha un’impronta più Europea, una città in cui veramente è impossibile annoiarsi! Non nascondo che in alcuni momenti, passeggiando per la città moderna, quella dello shopping e dell’intrattenimento mi è sembrato di stare nelle vie di Londra. Palazzine a schiera con piccoli shop seminterrati o a livello rialzato con scale decorate. Bar e locali per aperitivi di tendenza e super curati, personale sempre e solo in divise alla moda. Barber shop alla moda, centri benessere e botteghe dove fare acquisti pazzi.
La città non presenta un vero e proprio centro storico, ha piuttosto una parte vecchia e una nuova. Il mio modo di orientarmi a Yerevan è quello di prendere come punto di riferimento Piazza della Repubblica con le sue fantastiche fontane danzanti: la sera dalle ore 19 in poi potrete assistere ad uno spettacolo di luci, acqua e musica davvero sorprendente. Guardando le fontane vi troverete sulla destra Nalbandian street che porterà nel quartiere vecchio con musei e mercati e sulla vostra sinistra Abvoyan street che invece vi condurrà nella zona nuova di locali e shopping.

Piazza della Repubblica con fontane musicali e giochi di acqua danzante

Cascade. Yerevan
3 luoghi naturalistici in Armenia da non perdere
Zorats Karer è un antico sito formato da 220 verticali, alcuni altri fino a 3 metri. Questo sorprendente luogo viene chiamato la Stonehenge armena. Tra le tante teorie sulla natura di questo luogo, quella che a me piace credere di più come vera è quella che si tratta di un vero e proprio osservatorio delle stelle. Su alcune pietre ci sono dei fori perfettamente allineati con le stelle e la sua funzione è evidente soprattutto in occasione degli equinozi e solstizi. Un posto pieno di energia!
Shaki Waterfall, sono delle cascate a 4 km dalla città di Sisian. Sono alte quasi 20 metri e cadono dritte nel fiume da cui prendono il nome, Shaki. Oltre ad essere il pretesto per un’escursione incredibilmente immersi nella natura, sono importanti perchè le sue acque alimentano la centrale idroelettrica di Shaki. Io non le ho visitate a causa di un contrattempo nel percorso, ma ho ugualmente voluto consigliarvele perchè ne vale davvero la pena visitarle!
Garni – la “Sinfonia delle Pietre” è una gola che si trova a 23 km da Yerevan dove si trovano delle pareti con delle rocce di basalto scolpite prima dall’esplosione vulcanica e poi modellate dall’acqua del fiume Goght. Sono per la maggior parte esagonali e per la loro forma perfettamente allungata e sospesa sembrano delle canne di un organo. Per questo il nome di “sinfonia” si addice!

Le stele megalitiche di basalto a Zorats Karer

Shaki Waterfall – Viaggio in Armenia

Garni – La sinfonia delle Pietre –
La visita alla comunità dei Molokani.
Durante questo viaggio in Armenia, ho potuto scoprire una piccola Armenia “diversa”, conoscere non solo la storia millenaria del popolo armeno, ma anche le tradizioni delle minoranze etniche che vivono da sempre in pace con gli armeni, dagli Yazidi, alla minoranza musulmana sciita, ai Molokani ossia l’ultima comunità russa di fede Cristiana. Quest’ultimi per me, sono stati in particolare una vera scoperta e piacere, mi hanno ospitato in casa loro, offerto del tè e delle frittelle che così buone non le avevo mai mangiate!

La comunità Molokan in Armenia
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